Lo  scambio e la narrazione dei ricordi di tutti i partecipanti è avvenuto attraverso esperimenti di ludo-pedagogia e di auto-narrazione, come ad esempio il cerchio del racconto. Le storie condivise, nella loro unicità sono diventate patrimonio della collettività. 

In un secondo momento ognuno dei partecipanti ha messo in gioco la propria manualità e realizzato la sua "casa" in argilla. Ad alcune sono state "sonorizzate", inserendovi all'interno dei piccoli registratori che trasmettevano le voci e le sotire raccolte dai partecipanti. Tali manufatti sono stati esposti nella mostra "RIPARO" tenutasi presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma, costruendo un'opera relazionale e partecipata.